Il management della società dell'aviazione International Airlines Group (Iag), che controlla vari vettori aerei come la compagnia di bandiera spagnola Iberia e quella britannica British Airways, ha comunicato i dati finanziari relativi al 2022, da cui emerge un ritorno al profitto per la prima volta dall'inizio della pandemia: l'utile operativo era pari a +1,3 miliardi di Euro (-2,8 miliardi nel 2021). Nel 2023 stima che crescerà tra gli 1,8 ed i 2,3 miliardi di Euro. 

Le stime sulle prenotazioni sono "solide" quest'anno, mentre per i viaggi d'affari sono "in costante miglioramento". Tuttavia, "sono rimasto consapevole delle incertezze macroeconomiche globali" e "siamo preoccupati per lo scalo di Londra-Heathrow. Abbiamo una domanda molto forte e speriamo che l'aeroporto metta a disposizione le risorse necessarie per operare la capacità di voli" prenotati, ha affermato l'amministratore delegato di Iag, Luis Gallego. 

L'ad del gestore dello scalo londinese, John Holland-Kaye, ha affermato che questa estate la società avrà più personale che nel 2019, per evitare gravi interruzioni come accaduto nella stagione Summer 2022. Tuttavia, il giornale britannico "Financial Times" ha rivelato che l'aeroporto ha già concordato con le compagnie di limitare l'aggiunta di voli extra durante l'alta stagione, per controllare il numero di passeggeri.