Gli investitori guardano con ottimismo alle prospettive finanziarie delle società di gestione aeroportuali ed ai vettori aerei. Il settore del trasporto, infatti, è ritenuto un buon modo per scommettere sulla ripresa dei viaggi nel periodo del post-pandemia, dopo la fine delle restrizioni sui collegamenti internazionali ed il gradito ritorno dei viaggiatori cinesi negli scali di tutto il mondo. 

Per esempio, la società International Airlines Group (Iag), che controlla vari vettori aerei come la compagnia di bandiera spagnola Iberia e quella britannica British Airways, ha comunicato che nel 2022 è tornata al profitto per la prima volta dall'inizio della pandemia, con un utile operativo pari a +1,3 miliardi di Euro (-2,8 miliardi nel 2021). 

Le stime per il 2023 sono anche migliori. Infatti, il gruppo aeroportuale francese Aéroports de Paris (AdP), che controlla tre scali della capitale ("Charles de Gaulle", Orly, Le Bourget), prevede per quest'anno un volume di traffico di passeggeri compreso fra il 95 ed il 105% rispetto al 2019. Ossia pari o anche superiore a quanto registrato nel periodo precedente la pandemia. Per gli investitori il ritorno ai cieli potrebbe essere una buona scommessa.