Al via oggi a Kiev una commemorazione in onore dei militari ucraini vittime di questo anno di guerra contro la Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky ha guidato un minuto di silenzio in piazza Sofia ''in ricordo dei caduti''. I secondi sono stati scanditi dal suono di tamburi. Presenti i vertici delle forze armate e gli uomini e le donne impegnati ogni giorno in prima linea a combattere, che hanno urlato lo slogan "gloria all'Ucraina".

"Ogni giorno dipende da te soldato ucraino. Sei la persona più importante, grazie alla quale sono vivi milioni di ucraini. Sei il motivo per cui suonerà la vittoria. Ringrazio tutti quelli che hanno resistito a febbraio dell'anno scorso, che stanno dando all'Ucraina indistruttibilità. Il vostro sforzo avvicina la nostra vittoria, è grazie a voi se l'Ucraina esisterà", ha dichiarato il presidente nel suo discorso commemorativo.

"Dopo un anno di guerra decisiva per l'indipendenza ucraina -ha aggiunto Zelensky-  oggi voglio dire a tutti voi, a tutti quelli che combattono per l'Ucraina ed a chi vive con il nostro Paese nel cuore, che sono orgoglioso di voi. Tutti quanti siamo orgogliosi di voi. Che questo orgoglio vada per le strade e le trincee, si diffonda per le piazze e le città, si diffonda tra i cuori ed i Paesi esteri, parli a tutti. L'Ucraina è viva".

In giornata, il presidente ucraino ha affermato di essere aperto a colloqui con la Cina, alleato chiave della Russia che ha cercato di convincere Mosca ad avviare quelli di pace. Una soluzione che per Zelensky è sinonimo di sovranità territoriale: "Sappiamo che il 2023 sarà l'anno della nostra vittoria. L'Ucraina ha ispirato ed unito il mondo", ha dichiarato in un video. Intanto, in una riunione con lo Stato maggiore ha ammesso che ad est "la situazione è molto difficile, straziante" sia per i militari che per gli abitanti.