Moldavia: "Russi minacciano sicurezza aerea"
Autorità temono che Mosca abbia intenzione di sequestrare aeroporto Chisinau
Il governo della Moldavia ha accusato oggi la Russia di voler prendere il controllo militare dell'aeroporto internazionale della capitale Chisinau. L'obiettivo sarebbe quello di aprire un nuovo fronte della guerra in Ucraina, appoggiandosi così all'amministrazione filorussa della Transnistria occupata. Si tratta di un concetto più volte ribadito in questi giorni anche dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"C'erano e ci sono ancora diversi scenari di destabilizzazione" riguardanti il nostro Paese. Questi "includono diversi elementi, compresi quelli menzionati dal presidente ucraino, ma ho anche detto che le nostre istituzioni sono pronte ad affrontare tali sfide". "Abbiamo rafforzato le nostre capacità di difesa e siamo preparati per vari scenari, per garantire la sicurezza del nostro Paese", ha affermato il nuovo primo ministro moldavo, Dorin Recean.
Il politico ha assunto l'incarico il 16 febbraio 2023, dopo che il governo filo-occidentale, guidato dall'ex-primo ministro Natalia Gavrilita, si era dimesso lo scorso 10 febbraio, dopo 18 mesi al potere, a seguito delle proteste per la crisi economica e politica innescate dall'invasione militare russa in Ucraina. Il 13 febbraio il presidente moldavo Maia Sandu aveva rafforzato la sicurezza del Paese, annunciando i presunti piani di Mosca per rovesciare il potere.
Il 20 febbraio Zelenskyy aveva dichiarato al giornale tedesco "Die Welt" che l'intelligence ucraina aveva informazioni secondo cui Mosca voleva impadronirsi dell'aeroporto di Chisinau, da utilizzare come testa di ponte per aprire un nuovo fronte nell'Ucraina occidentale. Successivamente, il 24 febbraio, l'Autorità per l'aviazione civile moldava aveva chiuso lo spazio aereo per "evitare di mettere a rischio i voli civili".
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