Alcuni elicotteri sono impegnati in queste ore in operazioni di ricerca e soccorso presso le pendici del vulcano Mayon nelle Filippine. Gli aeromobili stanno perlustrando la zona per il terzo giorno consecutivo, alla ricerca di sopravvissuti, dopo che un aereo Cessna 340 è precipitato lunedì, mentre sorvolava l'area vicina al cratere. A terra le operazioni sono condotte dalle squadre di alpinisti coadiuvati dai cani. 

Secondo una prima ricostruzione degli eventi, confermata dall'autorità per l'aviazione civile delle Filippine (Caap), l'aereo Cessna 340 a sei posti era decollato dall'aeroporto internazionale di Bicol, nella provincia di Albay, con destinazione lo scalo della capitale Manila. Ad un tratto, per cause ancora da accertare, il velivolo ha perso il contatto con i controllori del traffico aereo. 

A bordo c'erano un pilota filippino, un membro d'equipaggio e due passeggeri australiani: si tratta di Simon Chipperfield e Karthi Santhanam, entrambi consulenti tecnici che lavoravano per la società Energy Development, un'azienda filippina che opera nel settore della geotermia. Le pessime condizioni meteorologiche di questi giorni avevano rallentato le ricerche dopo che l'aereo era precipitato.