Il consiglio di amministrazione del vettore aereo ITA Airways si riunisce oggi in seduta ordinaria per decidere sulla richiesta dei sindacati di aumentare gli stipendi del personale. L'attesa è che il cda, composto da cinque membri, dia l'ok all'adeguamento pre-pandemia delle retribuzioni degli oltre 3600 dipendenti di ITA, allineandoli a quelli del contratto nazionale. I sindacati hanno denunciato da tempo che gli stipendi ad ITA erano tra i più bassi d'Europa, anche inferiori a quelle delle low-cost. Dopo che lo scorso 10 febbraio si è conclusa "negativamente" al ministero del Lavoro la fase di raffreddamento e conciliazione con "un verbale di mancato accordo" tra azienda e sindacati sugli incrementi salariali, è stato proclamato uno sciopero di quattro ore, dalle 10 alle 14, di martedì della prossima settimana. In caso di luce verde del cda, le sigle sindacali revocheranno la protesta.

Si prevede per i piloti un aumento del 38% sui minimi tabellari, mentre per gli assistenti di volo un incremento del 23%. Previsto anche un ritocco al rialzo della diaria sui voli internazionali. Per il personale di terra, l'aumento dovrebbe essere intorno al 15%. Intanto, sta andando avanti la trattativa tra il Tesoro e Lufthansa per la cessione di una quota di minoranza di ITA. Il gruppo tedesco si avvia a prendere attraverso un aumento di capitale riservato il 40% per un esborso tra i 250 ed i 300 milioni di Euro. L'obiettivo è arrivare ad un preliminare di vendita entro fine marzo.