Negli ultimi mesi la situazione in Ucraina è diventata sempre più complessa e nessuno dei due Paesi sembra in grado di prendere il sopravvento. Si tratta di una situazione che non può essere ignorata da parte di Nato ed Ue, dato che entrambe le parti sono in possesso di armi e tecnologie avanzate e che, come sottolineato dal generale Marco Bertolini, comandante del Comando operativo di vertice interforze, "la Russia continua ad avere iniziativa sul campo, ad usare armamenti che da parte nostra sono sempre più scarsi e dimostra di essere, fino ad adesso, in vantaggio". 

Dato che ambedue sono determinate a vincere, l'opzione più realistica è quella di una soluzione diplomatica, ma come ha affermato Stoltenberg, segretario generale Nato, questa è una sconfitta per l'alleanza. Tuttavia, come ha sottolineato il generale Bertolini, "l'unico risultato che si otterrebbe [mandando armi] sarebbe un ulteriore inasprimento della guerra con perdite in entrambe le parti ed un ulteriore coinvolgimento dei nostri Paesi che, a questo punto, sarebbero esposti a rischi notevoli". 

La situazione è quindi molto complicata da gestire, ma è necessario che Nato ed Ue prendano in considerazione l'ipotesi di una soluzione diplomatica, piuttosto che tentare di sostenere una delle due parti con aiuti aerei. Solo così potranno essere evitate perdite inutili ed un coinvolgimento diretto dei nostri Paesi.