Russia-Ucraina: Cina invita alla pace
Xi Jinping terrà un discorso il 24 febbraio
Il presidente cinese, Xi Jinping, farà "un discorso di pace" in occasione dell'anniversario dall'invasione militare russa in Ucraina, iniziata lo scorso 24 febbraio 2022. Si tratta di una discesa in campo ufficiale da parte di Pechino, protagonista globale che potrebbe imprimere una svolta decisiva alla trattativa per trovare una soluzione diplomatica al conflitto.
Il presidente cinese "farà un discorso di pace in occasione del primo anno di guerra". "Ha insistito sulla pace, ha detto che la Cina vuole la pace, io mi auguro che la Cina faccia reali pressioni su Mosca", ha riferito il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio dei ministri, Antonio Tajani, citando i contenuti del colloquio avuto ieri a Roma con il capo dell'ufficio della commissione centrale affari esteri del Partito comunista cinese, Wang Yi.
Occorre trovare una "soluzione accettabile per tutti". "Quello che la Cina ha sempre fatto è di promuovere la pace ed i negoziati". Quanto più complicata è la situazione, "tanto più è necessario insistere negli sforzi politici e diplomatici per trovare una soluzione accettabile per tutte le parti", è scritto in una nota diplomatica cinese diffusa questa notte, che cita il colloquio Tajani-Wang Yi.
La posizione di Kiev al momento resta la medesima: "I negoziati possono iniziare quando la Russia ritira le sue truppe dal territorio dell'Ucraina. Altre opzioni danno solo alla Russia il tempo di riorganizzare le forze e riprendere le ostilità in qualsiasi momento", ha ribadito oggi il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Podolyak.
Anche Mosca è ferma sul suo proposito: "L'amministrazione americana sta alimentando le ambizioni del regime di Kiev di attaccare il nostro Paese. Le dichiarazioni rilasciate in merito al sostegno agli attacchi in Crimea sono una chiara conferma. Mosca considera questa posizione come una evidente manifestazione dell'atteggiamento bellicoso", ha dichiarato il portavoce dell'ambasciata russa negli Stati Uniti, Igor Girenko.
Il Cremlino ritiene "improbabile" che il presidente americano Joe Biden "accetti la proposta del leader bielorusso Alexander Lukashenko di partecipare ad un summit con il presidente russo Vladimir Putin a Minsk, mentre si trova in Europa", ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency