L'Italia ha approvato il sesto decreto aiuti (umanitari e militari) a sostegno dell'Ucraina, invasa militarmente dalla Russia ormai quasi un anno fa. Lo ha annunciato in queste ore il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua audizione alle commissioni riunite Difesa della Camera dei deputati, ed Esteri e Difesa del Senato, in cui ha illustrato le linee programmatiche del suo dicastero.

"Sono arrivate richieste molto specifiche nei giorni scorsi. Si parla sempre di armi ma vogliono anche attrezzature per la difesa da attacchi nucleari e batteriologici, che fanno meno notizia dei carri armati, ma che noi daremo come Italia, insieme ad aiuti civili, gruppi elettrogeni, coperte", ha dichiarato il ministro. 

"Ad ogni riunione -ha aggiunto Crosetto- l'Ucraina chiede armi. Come mai? Perchè ogni giorno cadono bombe, truppe russe cercano di occupare città. C'è una Nazione che questa realtà la vive tutti i giorni, mentre noi la viviamo in modo estemporaneo" ed "oggi non mi pare che ci siano le condizioni per un cessate il fuoco".

"Ho parlato di tempi più lunghi auspicando di sbagliarmi. Guardo quello che succede. Vedo che la Russia ha reclutato 300.000 persone e le butta al fronte. L'Ucraina non può consentire che le aree occupate restino russe, né la Russia può permettersi di perderle. Auspico un cessate il fuoco, che non significa la fine della guerra. Solo dopo si potrà iniziare un ragionamento", ha concluso il ministro.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.