Un contrabbando di droni armati di produzione iraniana sarebbe verso la Russia per dare a Mosca supporto nella guerra contro l'Ucraina. In particolare la delegazione russa avrebbe selezionato sei droni Mohajer-6 (con gittata di circa 200 km ed equipaggiati con due missili), insieme a 12 droni Shahed 191 e 129 progettati per i bombardamenti. A rivelarlo è il quotidiano britannico "Guardian", che cita fonti iraniane.

"L'Iran ha utilizzato barche ed una compagnia aerea statale per inviare i nuovi tipi di droni armati avanzati a lungo raggio in Russia da utilizzare nella sua guerra contro l'Ucraina". "Almeno 18 dei droni sono stati consegnati alla marina di Vladimir Putin dopo che ufficiali e tecnici russi hanno effettuato una missione a Teheran a novembre, dove è stata mostrata loro una gamma completa di tecnologie iraniane", riferisce il giornale britannico.

È ampiamente dimostrato l'utilizzo in Russia di droni kamikaze Shahed 131 e 136. L'intelligence americana a giugno ha ufficializzato il possibile invio di aeromobili Shahed 191 e 129, mentre i primi Mohajer-6 sono stati abbattuti in Ucraina a settembre. Le ultime rivelazioni dimostrano la crescente vicinanza tra Iran e Russia, che condividono un'ostilità nei confronti degli Stati Uniti, esasperata dall'invasione militare di Mosca in Ucraina quasi un anno fa.