La Federal Aviation Administration (Faa) statunitense ha concesso in questi giorni all'azienda americana Universal Hydrogen, specializzata nella produzione di capsule modulari per il trasporto dell'idrogeno, l'autorizzazione a procedere con un primo volo di prova del suo aereo De Havilland Dash-8/300 (da 41 posti) alimentato interamente con vettore energetico a zero emissioni. Potrebbe diventare il più grande velivolo ad idrogeno a volare.

 Nello specifico l'agenzia americana ha riconosciuto all'azienda il certificato di aeronavigabilità nella categoria sperimentale: ciò consente di effettuare i test a terra, il cui esito positivo permetterà all'aeromobile di volare entro la fine di febbraio. Venerdì 3 febbraio sono iniziate le prove di rullaggio, mentre lunedì 6 i motori a turboelica sono stati portati al loro regime massimo. I test si svolgono presso il Grant County International Airport a Moses Lake, città situata nello Stato di Washington.

Il propulsore sviluppato dall'azienda Universal converte direttamente l'idrogeno in elettricità che fa girare le eliche, senza richiedere la presenza di batterie per lo stoccaggio dell'energia. Il velivolo è dotato di un serbatoio di idrogeno allo stato gassoso posizionato nella parte posteriore: questo alimenta uno dei due motori turboelica, mentre l'altro funziona grazie al normale carburante per aerei.