La commissione difesa del parlamento di Berlino sarebbe stata informata dell'approvazione, da parte del governo tedesco, della vendita di almeno 12 elicotteri militari Airbus Helicopters H-145M destinati alle forze armate greche a Cipro. Si tratta di aeromobili in grado di essere utilizzati per operazioni di vario genere: dal combattimento, al trasporto, alle missioni di sorveglianza. Il valore della commessa non è stato reso noto.

È quanto rivelato nelle scorse ore dalla rivista tedesca "Der Spiegel", sollevando le ire dei partiti politici di sinistra che in Parlamento hanno duramente criticato la coalizione al governo guidata dal cancelliere Olaf Scholz. L'accusa è quella di avere approvato un accordo controverso, favorendo l'industria tedesca delle armi, che alimenta la corsa agli armamenti ed i conflitti nel mondo.

Il riferimento è al fatto che l'isola di Cipro è divisa in due: da un lato il territorio è controllato dalla Grecia, mentre l'altra metà dell'isola è sotto il dominio della Turchia. Una disputa decennale iniziata negli anni '60 che, nonostante molteplici sforzi diplomatici per raggiungere una soluzione, ha portato ad un nulla di fatto. Tanto che nel 1983 è stata fondata la Repubblica turca di Cipro nord, mentre nel 2004 l'amministrazione greco-cipriota è stata ammessa nell'Unione europea.