La società Atitech, che nei mesi scorsi ha acquistato il ramo maintenance da Alitalia in amministrazione straordinaria, ha chiesto la Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per un massimo di 400 lavoratori. Si tratta di un trattamento di integrazione salariale con decorrenza dal 13 marzo 2023 e fino al 12 marzo 2025. Una mossa motivata dalla "riorganizzazione" dell'unità produttiva dell'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino, 

"È molto negativa la notizia dell'apertura, a solo due mesi dall'avvio delle operazioni, da parte di Atitech che ha rilevato il ramo manutenzione Alitalia, della procedura di cassa integrazione. Crediamo che le ricette che devono essere messe in campo per rilanciare il settore delle manutenzioni siano altre, di sicuro, non di far pagare il costo dell’impresa ai lavoratori", ha dichiarato il segretario nazionale del sindacato dei trasporti Filt-Cgil, Fabrizio Cuscito (vedi AVIONEWS).

Di questo tema e di altri argomenti se n'è parlato ieri nel corso di un incontro che si è tenuto al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit), con il viceministro Galeazzo Bignami, che detiene la delega del dicastero ad occuparsi del trasporto aereo. Un incontro con il Governo definito "positivo" dalla sigla sindacale.