Le forze armate del Mali hanno ricevuto in questi giorni otto aerei da guerra e due elicotteri militari fabbricati in Russia. L'ufficialità della commessa è testimoniata da una cerimonia di consegna che si è svolta ieri alla presenza dell'ambasciatore russo a Bamako, Igor Gromyko, e del presidente ad interim del Mali, il colonnello Assimi Goita, ritornato al potere dopo il colpo di Stato del 24 maggio 2021.

È quanto riferisce l'agenzia di stampa francese "Afp", secondo cui si tratterebbe dell'ultima di una serie di commesse che, nonostante la guerra in Ucraina, Mosca continua ad assicurare ai Paesi suoi alleati in Africa. In particolare, la spedizione in Mali includeva: aerei da guerra Sukhoi Su-25 ed elicotteri multiruolo Mil Mi-8 da trasporto ed attacco di produzione sovietica; inoltre velivoli da addestramento ed attacco Aero L-39 Albatros di fabbricazione cecoslovacca.

Questa è l'ultima fase di una modernizzazione della flotta militare "senza precedenti" nel Paese, ha dichiarato durante la cerimonia il capo di Stato maggiore dell'aeronautica del Mali, il generale Alou Boi Diarra. Il rapporto profondo tra Mosca e Bamako è testimoniato anche dalla presenza di paramilitari del gruppo russo Wagner dalla fine del 2021.