Stati Uniti: animali abbandonati in aeroporto
Regole diverse tra compagnie e Paesi, viaggiatori impreparati ed insensibili
L'opinione pubblica negli Stati Uniti si interroga sull'abbandono di animali negli aeroporti e la loro gestione da parte delle società e dei vettori aerei. Il tema è balzato agli onori delle cronache dopo che nelle ultime settimane tre cani ed una tartaruga giunti con i loro proprietari in alcuni scali del Paese sono stati abbandonati tra il check-in e l'imbarco.
"La maggior parte delle persone che viaggia con i propri animali domestici sono preparate e vogliono che i loro animali domestici siano con sé in ogni fase del percorso", ha affermato un referente dell'organizzazione animalista "American Humane".
Gli ha fatto eco un'attivista della no-profit "Best Friends Animal Society": "L'abbandono degli animali si verifica da molto tempo, ma non credo che ci sia in un'epidemia di persone che abbandonano i loro pet negli scali", ma queste notizie fanno capire che "tutto ciò riguarda le compagnie aeree".
Questi i fatti. Un cane è stato trovato legato ad un palo fuori dall'aeroporto di Des Moines (Iowa). Una tartaruga è stata scoperta in un bagno dello scalo internazionale "Harry Reid" di Las Vegas, mentre un cucciolo di cane è stato abbandonato nei pressi di un gate di imbarco nella stessa aerostazione. Un altro cane è stato scoperto a vagare da solo nell'aeroporto di Charlotte-Douglas.
Perché succede? Un animale domestico (pet) richiede un certo grado di programmazione quando si viaggia. I requisiti inoltre variano a seconda dei vettori aerei (limiti al numero massimo di animali a bordo, divieti nei mesi estivi) e dei Paesi (certificato veterinario entro 10 giorni) in cui hanno sede gli aeroporti. Accade così che viaggiatori impreparati ed insensibili, arrivano al check-in e nella fretta lasciano a terra cani, gatti, canarini e tartarughe.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency