Airbus testa tecnologie di assistenza al pilota
Risultati positivi per il supporto in grado di supplire ad incapacità di comando aereo
![Piloti in cabina](https://avionews.it/resources/big/4f6ac89e443e5ba5af453503111505c3.jpg.webp)
Il Gruppo dell'aviazione Airbus ha comunicato che una sua società controllata, Airbus UpNext, ha iniziato a testare su un aeromobile di prova A-350/1000 le nuove tecnologie "DragonFly". Si tratta di sistemi che danno assistenza al pilota, a terra ed in volo, e comprendono: la deviazione automatica di emergenza in crociera, l'atterraggio automatico, l'assistenza al rullaggio.
"Questi test costituiscono una delle varie fasi della ricerca metodica di tecnologie finalizzate a migliorare ulteriormente le operazioni ed aumentare la sicurezza. Ispirati alla biomimetica, i sistemi testati sono stati progettati per identificare le caratteristiche del paesaggio che consentono ad un velivolo di 'vedere' e manovrare in modo autonomo e sicuro nell'ambiente circostante, proprio come le libellule, note per la loro capacità di riconoscere i punti di riferimento", spiega Isabelle Lacaze, responsabile dimostratore DragonFly per Airbus UpNext.
Durante i test è stata simulata l'incapacità a gestire l'aereo da parte di un membro d'equipaggio. Il Gruppo francese ha fatto sapere che il velivolo è stato in grado di generare un nuovo piano di volo e di comunicarlo alla torre di controllo. L'obiettivo è quello di valutare la fattibilità di un'ulteriore esplorazione di sistemi di volo autonomi, a sostegno di operazioni più sicure ed efficienti.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency