Iata (International Air Transport Association) ha pubblicato oggi i dati relativi ai mercati globali del trasporto aereo merci di novembre 2022, che mostrano come la domanda si sia attenuata a causa del persistere di venti economici contrari.

La domanda globale, misurata in Cargo Tonne-Kilometer (Ctk), è diminuita del 13,7% rispetto al mese 2021 (-14,2% per le operazioni internazionali).

La capacità (espressa in Actk, Available Cargo Tonne Kilometer) è stata dell'1,9% inferiore a novembre 2021. Questa è stata la seconda contrazione su base annua dopo la prima dell'ultimo mese (ottobre) da aprile 2022. La capacità di carico internazionale ha mostrato un decremento pari dello 0,1% paragonato allo stesso mese di novembre 2021.

Rispetto ai livelli pre-Covid-19 (novembre 2019), si è registrata una minore contrazione della domanda complessiva (-10,1%), mentre la capacità è diminuita dell'8,8%.

È necessario notare diversi fattori in ambito operativo:

I nuovi ordini di esportazione globali, un indicatore della domanda-merci, sono rimasti stabili ad ottobre. Per le principali economie, le nuove commesse di esportazione stanno diminuendo, tranne che in Germania, Stati Uniti e Corea del Sud, dove al contrario sono cresciute.

Il commercio mondiale di beni ha mostrato un rialzo pari al 3,3% ad ottobre. Dato l'indebolimento della domanda di merci aviotrasportate, il dato suggerisce che le merci marittime ne siano state il principale beneficiario.

Il dollaro Usa è fortemente apprezzato, aumentando la pressione sui costi poiché molti di questi ultimi sono denominati in dollari americani. Questo risultato include il carburante per aerei, che è già a livelli elevati.

L'indice dei prezzi al consumo (Consumer Price Index) per i Paesi del G7 è sceso dal 7,8% di ottobre al 7,4% di novembre, il più grande calo mensile nel 2022. L'inflazione dei prezzi alla produzione (input) ha subito un calo del 12,7% a novembre, il livello più basso registrato finora nello scorso anno.