Guerra ucraina: Kiev attacca Crimea
Obiettivo: aeroporto militare russo vicino Sebastopoli
Le forze armate ucraine hanno attaccato varie città della Crimea, dal 2014 occupata e poi annessa dai russi al territorio nazionale. Esplosioni sono state registrate questa mattina nella città di Sebastopoli, capoluogo della Regione, e nelle zone limitrofe. Intanto, sempre nella penisola, ieri sera i raid condotti da Kiev hanno interessato alcune aree vicino all'aeroporto militare di Belbek, presso il nucleo urbano di Simferopoli.
È quanto riferiscono alcuni media ucraini, che citano come fonte le testimonianze dei residenti. Il quotidiano "Kyiv Independent" ha fatto sapere che al momento l'avanzata dell'esercito russo sul campo di battaglia è congelata, mentre i combattimenti sono molto duri nell'est e nel sud dell'Ucraina. Inoltre, negli ultimi mesi, i soldati russi sarebbero stati costretti a ritirarsi dal 40% dei territori ucraini occupati all'inizio dell'invasione lo scorso febbraio.
Secondo fonti di AVIONEWS la stagione fredda ha determinato uno stallo, con i due eserciti che attenderanno probabilmente la primavera per cercare di volgere il conflitto a proprio favore. Infatti, alti funzionari ucraini avvertono che la Russia potrebbe lanciare una grande offensiva da più direzioni nei primi mesi di quest'anno: "Potrebbero attaccare simultaneamente da nord e da est" ma "queste azioni del nemico sono attese e le nostre truppe sono pronte", ha dichiarato il portavoce dell'intelligence militare ucraina, Andrii Cherniak.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency