Un attacco missilistico israeliano oggi ha messo fuori uso l'aeroporto internazionale di Damasco. Il bilancio del raid condotto dalle forze armate israeliane sarebbe di due soldati siriani uccisi e due altri feriti. Danni materiali si registrano in tutta l'area circostante l'infrastruttura. Si tratta del secondo raid condotto da Tel Aviv contro lo scalo nel giro di sette mesi.

È quanto riferisce l'agenzia di stampa ufficiale siriana, "Sana", che cita una fonte militare secondo cui: "Alle 2:00 circa di questa mattina, il nemico israeliano ha effettuato un'aggressione aerea con raffiche di missili dalla direzione nord-est del lago Kinneret, colpendo l'aeroporto internazionale di Damasco ed i suoi dintorni".

Israele ha preso di mira in questi ultimi mesi diversi aeroporti e porti situati nelle regioni della Siria controllate dal governo di Bashar al-Assad. L'obiettivo di Tel Aviv è quello di impedire la fornitura di armi in arrivo dall'Iran alle milizie filoiraniane stanziate in Siria ed altri Paesi del Medio Oriente, incluso il gruppo Hezbollah in Libano.