Tensioni Cina-Taiwan: incursioni aeree raddoppiate
Isola vive sotto costante minaccia di invasione militare da parte di Pechino
In questi anni la Cina ha aumentato drasticamente la pressione militare sull'isola di Taiwan. A dare il via all'intensificazione delle incursioni nello spazio di identificazione aerea di Taipei sono state le parole del leader cinese Xi-Jinping che nel discorso di fine anno 2019 annunciò la possibilità di riprendere con la forza il controllo dell'isola. Infatti, le dimostrazioni di forza sono quasi raddoppiate nel 2022 rispetto al 2021.
È quanto emerge dall'analisi dei dati compiuta dall'agenzia di stampa francese "Agence France-Presse" sui database pubblici del ministero della difesa taiwanese: nel 2022 Pechino ha inviato 1727 aeromobili militari all'interno della Air Defense Identification Zone (Adiz) di Taipei, mentre nel 2021 erano stati 960, contro i 380 del 2020.
Taiwan vive sotto la costante minaccia di invasione da parte della Cina, che considera l'isola "ribelle" come parte del suo territorio. Perciò ha promesso di riprenderla un giorno, anche a costo di usare, se necessario, la forza delle armi. Nel 2022 la Cina ha intensificato le incursioni intorno a Taiwan, avviando le più grandi manovre militari degli ultimi dieci anni, in particolare in rappresaglia alla visita, ad agosto, del politico statunitense Nancy Pelosi.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency