Tamponi obbligatori (4) anche negli Stati Uniti
La scelta di Washington per mancanza di trasparenza sulla situazione contagi in Cina
Al via negli Stati Uniti dal 5 gennaio 2023 l'obbligo di presentare il risultato negativo di un tampone per i passeggeri che a bordo di un velivolo in arrivo dalla Cina atterrano in un aeroporto americano. Valgono sia i test antigenici che quelli molecolari. Il requisito si applicherà anche ai viaggiatori che partono da Hong Kong e da Macao, e che transitano in scali di Paesi terzi come Seoul (Corea del Sud), Toronto e Vancouver (Canada).
"C'è preoccupazione crescente nella comunità internazionale per l'ondata di Covid-19 in corso in Cina anche a causa della mancanza di dati trasparenti, inclusi i sequenziamenti". "Sappiamo che queste misure non elimineranno tutti i rischi, né impediranno alle persone contagiate di entrare negli Stati Uniti", ma "contribuiranno a limitare il numero di persone infette e ci forniranno segnali tempestivi sulle nuove varianti", ha dichiarato un portavoce del Sistema sanitario federale, in occasione dell'annuncio relativo all'introduzione di restrizioni sui collegamenti aerei internazionali.
I test dovranno essere effettuati nelle 48 ore precedenti l'imbarco. I funzionari sanitari statunitensi hanno spiegato che la data del 5 gennaio 2023 è stata scelta per dare ai vettori aerei tutto il tempo necessario per implementare le nuove regole all'interno della loro operatività. A determinare la scelta di Washington c'è la mancanza di trasparenza di Pechino sulla reale situazione dei contagi nel Paese.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency