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CLARA MOSCHINI

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Iran: aereo costretto ad atterrare

Agenti di Teheran intercettano familiari di un calciatore iraniano solidale con proteste di piazza

Un A-340/642 (marche EP-MMQ) del vettore aereo iraniano Mahan Airlines, sulla rotta da Teheran a Dubai (volo 063) è stato costretto ad atterrare sull'isola di Kish, in Iran, dagli agenti di sicurezza di Teheran. Il motivo? A bordo del velivolo viaggiavano la moglie e la figlia del calciatore della nazionale iraniana Ali Daeiche sono state fatte scendere dall'aeromobile.

Lo sportivo è uno dei personaggi famosi che hanno dato il proprio sostegno alle proteste del popolo iraniano scoppiate a seguito dell'uccisione di Mahsa Amini, 22 anni, deceduta mentre si trovava sotto la custodia della cosiddetta polizia morale iraniana, con l'accusa di avere indossato male il velo.

Secondo quanto riferito Daei sua moglie e sua figlia sarebbero andate a Dubai per qualche giorno ed il ritorno era in programma per la giornata di ieri. L'ex-capitano della nazionale iraniana di calcio ha aggiunto che ai suoi familiari non era stato vietato di partire, infatti avevano superato i normali controlli in aeroporto. Daei fa sapere che moglie e figlia non sono state arrestate e che sta ancora organizzando il loro rientro a Teheran dall'isola di Kish.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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