Aci Europe: piena ripresa traffico aereo-passeggeri rinviata al 2025
Tensioni geopolitiche e guerra in Ucraina continueranno a condizionare diversi mercati nazionali
Aci Europe ha pubblicato oggi una previsione rivista del traffico-passeggeri per la rete aeroportuale europea, che mostra che i volumi di passeggeri aerei nel 2023 dovrebbero scendere del -9% rispetto ai livelli pre-pandemici (2019) e che una ripresa completa è stata ora rinviata al 2025, anziché al 2024 come precedentemente previsto (maggio 2022).
Le continue tensioni geopolitiche e la guerra in Ucraina continueranno ad influenzare diversi mercati nazionali ed a dominare i rischi al ribasso. Anche il deterioramento della macro-economia e le pressioni inflazionistiche dovrebbero pesare sulla domanda, con le tariffe aeree che sono aumentate drasticamente durante il terzo e quarto trimestre del 2022. Costi normativi più elevati si tradurranno anche in pressioni inflazionistiche sostenute sulle tariffe. Dal lato dell'offerta, anche la stretta gestione della capacità principalmente da parte di Full Service Carrier e la permanenza delle restrizioni ai viaggi verso la Cina limiteranno l'ulteriore crescita del traffico.
Allo stesso tempo l'associazione continentale prevede che l'impatto di questi fattori determinanti negativi sul traffico-passeggeri sarà parzialmente compensato da un certo grado di resilienza della domanda leisure e dalla costante espansione dei vettori Ultra-Low Cost. Anche la fine della rinuncia agli slot aeroportuali concessa alle aviolinee a partire dalla prossima estate dovrebbe allentare le pressioni sull'offerta.
Tutti questi indicatori avranno un impatto diverso sugli aeroporti a seconda della loro ubicazione, dimensione, posizione di mercato e modello di business. Ciò significa che le crescenti lacune nelle prestazioni del traffico che già vediamo rimarranno mentre ci avviciniamo all'anno nuovo.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency