Una delegazione del ministro della Difesa si è recata oggi in Calabria per un visita istituzionale presso la sede della Legione Carabinieri Calabria. In particolare, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il comandante generale generale Teo Luzi, hanno passato in rassegna i reparti e si sono recati in alcuni territori dal forte valore simbolico. L'obiettivo è quello di affermare la forte presenza delle istituzioni nella lotta contro la ‘ndrangheta.

"Tutti i Governi che si sono succeduti hanno dato a questa Regione la priorità. Va fatto nei prossimi anni un grande intervento oltre che dal punto di vista dell'organico anche dal punto di vista infrastrutturale", ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, presente in Calabria. 

"È stato prospettato il quadro di uno Stato -ha continuato- che ogni anno fa un passo avanti, che si organizza di più, aumenta la sua capacità di controllo, il quadro di una Regione che anno dopo anno fa passi avanti per liberarsi essa stessa nel suo tessuto economico e sociale dell'oppressione della criminalità e di una organizzazione che ha le sue radici in Calabria, ma è ormai una grandissima organizzazione internazionale i cui interessi sono al di fuori di questa regione e hanno meccanismi e modi di propagarsi nel mondo che vanno ormai al di là dell'Italia". 

"Toccherò i punti in cui lo Stato fa sentire la sua presenza attraverso l'Arma dei Carabinieri -conclude Crosetto- attraverso un lavoro quotidiano e continuo di oltre 6000 persone che rappresentano qui lo Stato italiano in una Regione particolare, fronteggiando una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo e facendolo con una serietà, con una metodologia e capacità che nessun'altra forza di polizia può sostenere allo stesso livello in tutto il mondo".