Trasporto aereo: assistenti di volo verso la normalità
In questi tre anni da inizio pandemia lavoro è stato stravolto, ma nel 2022 tutto sta cambiando
Le turbolenze che stanno scuotendo il settore del trasporto aereo negli ultimi anni indicano che la situazione lavorativa per gli assistenti di volo è molto cambiata, soprattutto in questi ultimi tre anni dall'inizio della pandemia (obbligo di mascherine, servizio ristorazione interrotto, passeggeri indisciplinati). Solo nel 2022 si è cominciato a tornare alla normalità.
"All'inizio della pandemia davamo ai passeggeri bottiglie d'acqua e sacchetti di snack. Tutti avevano paura. Ora stiamo lentamente tornando al periodo pre-Covid. Sui nostri voli internazionali stiamo facendo la selezione dei vini. Prima della partenza del volo, in business class e prima classe, internazionale e nazionale, offriamo champagne ed acqua, un drink di benvenuto. Alla fine di luglio abbiamo riportato i limoni ed i lime", racconta l'assistente di volo di United Airlines, Kimberly Burckhalter.
Gli assistenti di volo hanno sofferto molto in questi ultimi anni: "È stata davvero dura. I passeggeri si scagliano contro di noi, venivamo insultati. La situazione sui voli sembrava quella di un ring di wrestling: ci inseguivano o si picchiavano tra loro. E allora il comandante doveva effettuare un atterraggio di emergenza. Questo rappresentava una pressione aggiuntiva per noi, che dobbiamo dire se interrompere o meno un volo". Adesso la cosa migliore è "avere il volo pieno ed i passeggeri che hanno trovato il tempo di dirci che sono contenti che siamo qui. E vedere le persone di nuovo felici".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency