Gli investigatori stanno vagliando tutti i dati e le immagini delle telecamere di sorveglianza per giungere alla verità sul decesso del capitano Fabio Antonio Altruda. Il pilota di 33 anni originario di Caserta, in servizio al 37esimo Stormo di Trapani, due giorni fa era ai comandi di un aereo Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica italiana, precipitato nei pressi dell'aeroporto militare "Vincenzo Florio" di Trapani-Birgi. 

Per ora si accavallano le ipotesi. Nelle immagini riprese da alcune telecamere di videosorveglianza della zona, diffuse ieri da AVIONEWS, si vede chiaramente un bagliore improvviso e poi un punto luminoso che scende in picchiata, provocando un ulteriore lampo di luce quando il velivolo si schianta al suolo e prende fuoco. 

Alcuni parlano di un'esplosione in volo, ma gli investigatori sono più cauti: "Il flash luminoso potrebbe essere frutto di un effetto ottico causato dal faro segnalatore del velivolo" inoltre il pilota "potrebbe essersi sentito male, ma è presto per le conclusioni". Meno probabile un errore di manovra o un’improvvisa perdita di orientamento. 

Quello che è certo è che ad un tratto l’aereo cambia traiettoria e cade in picchiata. Un dettaglio che ha fatto pensare ad un guasto improvviso. Per cui il pilota non avrebbe avuto il tempo per effettuare un cambio di rotta. Motivo per cui Altruda non sarebbe riuscito ad eiettarsi e non abbia segnalato problemi alla torre di controllo civile in fase di atterraggio. Ma per ora sono solo ipotesi. Chiariranno la dinamica l'indagine della Procura di Trapani per disastro aviatorio e quella dell’Aeronautica militare.