Gli Stati Uniti hanno inviato oggi in Corea del Sud un contingente della Us Space Forces, ossia le forze armate dello spazio. Si tratta di una mossa decisa da Washington per contrastare le minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord. I militari a Seoul, che saranno guidati dal tenente colonnello Joshua McCullion, avranno il compito di monitorare, rilevare e tracciare i missili in arrivo, oltre a rafforzare la capacità complessiva dell'esercito. 

Il rapporto tra Seoul e Washington è sempre più profondo. I due Paesi stanno cercando di rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza per scoraggiare Pyongyang, che quest'anno ha totalizzato un numero record di test missilistici, tra cui alcuni razzi balistici intercontinentali che, secondo la propaganda nord-coreana, sarebbero in grado di raggiungere il nord-America. 

Con questo invio salgono a 28.500 i soldati statunitensi presenti in Corea del Sud. Intanto, anche l'aeronautica sud-coreana ha istituito a dicembre una propria unità militare spaziale. Seoul ha affermato che l'invio del contingente statunitense non ha nulla a che fare con la partecipazione della Corea del Sud ai programmi di difesa missilistica esistenti.