Aeroporto Bergamo: disabile resta a terra
Sotto accusa richieste su una sedia a rotelle da parte del personale Ryanair
Un passeggero in sedia a rotelle, Valeria Roberta Vetrano, non ha potuto imbarcarsi su un aereo in partenza dall'aeroporto "Caravaggio" di Bergamo-Orio al Serio e diretto a Bordeaux. Ciò a causa delle richieste del personale di terra dell'aviolinea low-cost irlandese Ryanair, che le ha consigliato di smontare la sua carrozzina e staccare il motore. Sfumata la vacanza con un'amica, l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) ha emanato un'ordinanza facendo riferimento al caso specifico.
"Doveva essere l'inizio di una vacanza di Sant'Ambrogio a Bordeaux, invece si è trasformata in un'esperienza disumanizzante", perché secondo il personale di bordo "la batteria non era originale e nessuno garantiva loro che non avessi assemblato io il mezzo". Poi un'altra richiesta di lasciare la carrozzina in aeroporto: "Ma mancava un deposito adeguato e sicuro. La mia sedia a rotelle costa 8000 Euro", ha spiegato Vetrano, intervistata dal quotidiano "La Repubblica".
"Mi sembrava di essere di fronte ad un muro d'acciaio. Non solo -continua Vetrano- mi hanno detto che l'aereo non poteva certo aspettare me. Non potevo portare la mia sedia a rotelle nella macchina della mia amica perché ci avrei messo troppo tempo poi a tornare". E "nel frattempo lo staff dell'assistenza disabili, presente e disponibile al nostro arrivo in aeroporto, si era ormai dileguato".
Il passeggero, mentre ormai mancavano pochi minuti al decollo, ha mostrato i documenti necessari per smentire quanto affermato dal personale di bordo, ma non è riuscita a convincerli. "Mi hanno detto che era colpa nostra perché ci eravamo presentate troppo tardi", poi "mi hanno accusata di non aver specificato tutto durante la prenotazione". Tutte accuse respinte da Vetrano con fatti circostanziati.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency