It does not receive public funding
Editor in chief:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Mancato pagamento imposta erariale su aerotaxi

La somma complessiva oggetto di contestazione ammonta a circa 353 mila Euro

I finanzieri della Sezione aerea della Guardia di finanza di Pisa hanno appurato un mancato pagamento di imposta erariale sui voli di aerotaxi pari a circa 353 mila Euro. L'attività è stata focalizzata dal 2017 in poi, attraverso incroci tra i dati dei registri degli scali aeroportuali di tutti gli aeroporti toscani e le informazioni riscontrate sulle banche dati in uso al Corpo. Tre società, tra cui una straniera, sono risultate insolventi al pagamento dell'imposta erariale prevista dall'articolo 16, comma 10 bis, del decreto legge n.201 del 6 dicembre 2011. Tale norma, infatti, disciplina che per i voli definiti "di lusso" (aerotaxi) ogni passeggero debba pagare una somma pari a 100 Euro per tratte inferiori ai 1500 Km e 200 Euro per le percorrenze superiori. 

Secondo il tenente colonnello Anedda, comandante del Reparto di volo, l'imposta, pur rimanendo in capo al passeggero, deve essere versata dal vettore aereo entro il mese successivo a quello di effettuazione del servizio. In questo caso, al mancato pagamento dell'imposta erariale si è aggiunta una sanzione pari al 30% del dovuto. La somma complessiva oggetto di contestazione ammonta così a circa 353 mila Euro. Un caso che dimostra come la Guardia di Finanza di Pisa sia sempre attenta al controllo della corretta applicazione delle normative fiscali e della verifica dei pagamenti da parte delle società che gestiscono servizi di aerotaxi.

Red - 1248362

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
Similar