Terminata missione aerea italiana in Polonia
Cerimonia conclusiva presso aeroporto Krolewo alla presenza vertici forze armate
Conclusa la missione di Air Policing condotta in Polonia della Task Force Air "White Eagle" dell'Aeronautica militare italiana (Ami), composta da oltre 130 persone e quattro aerei Eurofighter sotto il comando del colonnello Salvatore Florio. Le operazioni erano iniziate il primo agosto scorso. La cerimonia si è svolta mercoledì presso l'aeroporto Krolewo, nella città di Malbork, in Polonia, alla presenza dei vertici delle forze armate italiane e polacche.
C'è compiacimento "per la missione portata a termine in un quadrante molto sensibile, nel quale i piloti italiani si sono trovati ad operare a soli cinque minuti di volo da Kaliningrand, a 20 minuti dal confine bielorusso ed a 25 da quello ucraino", ha dichiarato il generale di Corpo d'armata Francesco Paolo Figliuolo, a capo del Comando operativo di vertice interforze (Covi).
"Anche in questa missione le Forze armate italiane hanno dimostrato di poter vantare personale di eccellenza, oltre a piattaforme tecnologicamente all'avanguardia e ha ringraziato per questo il capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, generale Luca Goretti, per avere messo a disposizione uomini e donne altamente addestrati, non solo piloti di caccia Eurofighter ma anche tecnici ed addetti alla logistica".
Questo il bilancio della missione: oltre 500 ore di volo, differenziate in attività operativa ed addestrativa, nonché 23 Alpha Scramble, ossia decolli immediati per la presenza di velivoli russi che operavano senza autorizzazioni nella zona di competenza degli assetti aerei italiani. Conseguito anche un elevato grado di interoperabilità con assetti operativi di Polonia, Svezia, Germania e Danimarca.
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