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CLARA MOSCHINI

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Aeroporto Bergamo: indetto nuovo sciopero

Incroceranno le braccia i 300 lavoratori della società di handling BGY International Services

Dopo lo sciopero di ieri presso l'aeroporto civile "Caravaggio" di Bergamo-Orio al Serio i 300 lavoratori della società di handling BGY International Services (assistenza a terra, servizio bagagli, check-in), controllata al 100% dalla società di gestione Sacbo, incroceranno nuovamente le braccia nei prossimi giorni per altre 24 ore. 

"I salari restano bloccati mentre aumentano carichi di lavoro e di conseguenza gli orari e la flessibilità richiesta ai dipendenti. Nonostante l'aeroporto di Bergamo sia tornato ai livelli di traffico precedenti alla pandemia. Le condizioni di lavoro dei dipendenti di BGY sono rimaste quelle dell'emergenza, così come quelle economiche", spiegano Marco Sala (Filt-Cgil), Pasquale Salvatore (Fit Cisl) e Giacomo Ricciardi (Uiltrasporti)

"Questa mobilitazione è frutto di un malessere legato non solo al contesto aziendale, ma anche ad una diffusa situazione nel settore dell'handling che soffre per gli effetti del processo di liberalizzazione degli ultimi anni. Come richiesto dalle ultime normative che regolano il comparto, infatti, negli scali è ormai obbligatorio che operi una molteplicità di società di handling, non più un solo soggetto". 

La mobilitazione è stata indetta dalle sigle Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti ed Ugl Trasporto Aereo, per chiedere adeguamenti salariali e turni più flessibili. La situazione della società e le trattative condotte dai sindacati, intanto, non hanno prodotto "risultati soddisfacenti".

Gic - 1247812

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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