La società francese della difesa Dassault Aviation ed il costruttore di aeromobili Airbus starebbero per annunciare a breve l'avvio della fase 1B in relazione allo sviluppo dell'aereo da guerra Future Combat Air System (Fcas) nell'ambito del programma che vede protagonisti Germania, Spagna e Francia. Si tratta di una fase di sviluppo che coincide con studi dettagliati che portano alla definizione di un dimostratore. 

È quanto emerge dalla stampa francese, secondo cui se alla fine si raggiungesse davvero un accordo tra Airbus e Dassault Aviation, tutto potrebbe essere rimesso in discussione dal Bundestag, ossia il parlamento tedesco, così come dai sindacati o dalla legge tedesca sul controllo delle esportazioni, che sarebbe restrittiva. 

Infatti, finora le industrie della difesa di Parigi e Berlino hanno subito pressioni da parte dei rispettivi Paesi per raggiungere un accordo. Tuttavia, adesso le divergenze su molte questioni si sono inasprite, in particolare nel campo dell'energia e della difesa, tanto che il consiglio dei ministri franco-tedesco che doveva tenersi oggi a Fontainebleau è stato annullato. Oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz sarà a Parigi per mediare.