L'amministratore delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi, ha parlato nelle scorse ore dei progetti di sviluppo degli scali "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola, del "Galileo Galilei" di Pisa-San Giusto, e di quello dell'isola d'Elba. In particolare: i lavori nell'aerostazione del capoluogo toscano inizieranno ad aprile-maggio 2024; in primavera quelli per il nuovo terminal di Pisa. L'obiettivo comune è quello di raggiungere l’autonomia energetica. 

"In questi giorni si stanno espletando le ultime pratiche per l’avvio formale del dibattito pubblico" che "si svolgerà al massimo in 45 giorni". E "il dibattito pubblico avrà un’agenda di 10-12 incontri scandita dal coordinatore. Vi avranno accesso tutti gli stakeholder. L’attività dovrebbe concludersi a Natale circa. Le procedure di autorizzazione ambientale dovrebbero durare 6, 7 mesi, i lavori potrebbero iniziare ai primi del 2024", ha affermato Naldi a "Il Sole 24 Ore". 

Per quanto riguarda la società aeroportuale dell’aeroporto dell’Isola d’Elba, il manager ha dichiarato che "siamo pronti a prenderci carico di una maggiore partecipazione alla gestione", ma "servono interventi di allungamento della pista, di cui si deve prendere carico la Regione".

A Pisa "Toscana Aeroporti ha un’impresa di costruzioni di cui è titolare al 51% e -sostiene Naldi- saremmo già pronti alla partenza. Potremmo avere la conformità urbanistica e l’ok di Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) a fine 2023 e partire all’inizio del 2024. Abbiamo rimesso mano alle progettazioni esecutive del terminal con la volontà di renderle compatibili, così come stiamo facendo per Firenze, con le normative e le procedure del Piano nazionale ripresa resilienza (Pnrr). Se entro maggio tutto fosse pronto potremmo accedere ai resti o alle rimanenze del Pnrr".