Il volume del traffico aereo in Svizzera tornerà a livelli precedenti la pandemia nei mesi di luglio ed agosto. È quanto emerge dall'analisi dei dati pubblicati oggi dalla società di controllo aereo Skyguide che, comunicando i numeri di giugno sui transiti, secondo cui hanno volato il -10% dei passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2019. 

Insomma, i numeri registrati nel mese di giugno fanno ben sperare: il 97,7% dei collegamenti aerei nazionali è stato operato senza ritardi, un tasso percentuale anche superiore al 97,2% che caratterizzava la prima parte del 2019. Inoltre, nei primi sei mesi del 2022 sono stati gestiti 522.006 voli (-17% sul 2019), in deciso miglioramento rispetto alla media di gennaio (-29% sul 2019).

Passando dalla realtà nazionale a quella regionale, i decolli e gli arrivi dei collegamenti effettuati secondo le regole volo strumentale, (Ifr, Instrument Flight Rules) sono calati del -29% a Zurigo, del -17% a Ginevra, del 21% a Lugano. In tutto ciò, rileva Skyguide, la guerra in Ucraina non ha avuto un impatto frenante sull'attività del settore preso nel suo insieme.