Il ministro dell'industria e del commercio russo, Denis Manturov, ha ufficializzato ieri il ritiro degli investitori arabi dal capitale della società Russian Helicopters. Tuttavia, la holding Tawazun degli Emirati Arabi Uniti manterrà la sua quota del 50% nella società VR-Technologies -l'ufficio di progettazione del costruttore russo di aeromobili- per lo sviluppo dell'elicottero leggero Vrt-500 e del drone Vrt-300. 

"Gli investitori arabi si sono ritirati dall'azionariato di minoranza in un progetto e sono diventati azionisti di maggioranza in un altro", ha spiegato il ministro ai giornalisti che gli chiedevano una valutazione dell'operazione.

L'accordo appena cessato era nato nel febbraio 2017, quando la società statale Rostec aveva firmato un accordo per la vendita di una quota del 12% di Russian Helicopters al consorzio Russian Direct Investment Fund ed ad investitori arabi, in un accordo del valore di 300 milioni di dollari. Invece, la partecipazione in essere nel capitale di VR-Technologies è valutata in 450 milioni.