L'aeroporto di Genova apre il proprio capitale a privati
Il presidente si aspetta risultati positivi dal punto di vista economico-finanziario per il 2025

Il presidente dell'aeroporto "Cristoforo Colombo" di Genova, Enrico Musso, ha annunciato in un'intervista la scelta di aprire il capitale ai soci privati. Questo potrebbe avvenire attraverso l'aumento del capitale oppure attraverso la cessione di quote da parte degli azionisti attuali. In questo momento le azioni sono detenute per il 60% dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e per il restante 40% dalla Camera di Commercio di Genova. Nelle decisioni sono coinvolti i soci dell'aeroporto insieme all'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) e al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Musso ha anche illustrato le prospettive per il 2025: "Ci aspettiamo risultati positivi dal punto di vista economico-finanziario. Dopo un 2024 che abbiamo chiuso con un ritorno all'utile, i primi dati del 2025 sono in linea con le previsioni contenute nel piano industriale in essere". Il 2024 è stato un anno proficuo per il trasporto dei passeggeri, come ha spiegato il direttore generale dell'aeroporto Francesco D'Amico: "Si è chiuso positivamente con 1,3 mln passeggeri registrati, in crescita del 4,3% rispetto al 2023". A marzo 2025, inoltre, è avvenuta una crescita del 18,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso e si prevede un ulteriore incremento per quanto riguarda aprile, soprattutto grazie alla presenta dei ponti. Verranno inaugurate anche nuove rotte: due con Varsavia e Cracovia grazie a Wizz Air, che realizza i collegamenti anche con Budapest e Tirana. Koninklijke Luchtvaart Maatschappij (Compagnia Reale d'Aviazione, Klm), invece, ha confermato i voli giornalieri per Amsterdam e Air Dolomiti - Lufthansa quelli per Monaco.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency