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Sisma devasta Myanmar e Thailandia: aeroporti chiusi, mobilità in crisi

Interrotte le rotte aeree commerciali. Appello urgente per aiuti umanitari /2 VIDEO

Un potente terremoto di magnitudo 7.7 ha scosso il Myanmar e la Thailandia, provocando gravi danni e paralizzando le infrastrutture chiave. L'epicentro del sisma è stato localizzato in Myanmar, ma le ripercussioni si sono fatte sentire con forza anche nella capitale thailandese, Bangkok.

L'aeroporto di Yangon (l'ex-capitale), principale scalo del Myanmar, è stato chiuso al traffico aereo lasciando centinaia di passeggeri bloccati. Al momento della scossa i viaggiatori in attesa all'aeroporto hanno cercato di salvarsi correndo verso le piste. La stessa cosa è accaduta nello scalo aereo di Mandalay, sempre in Myanmar (vedi video in basso). La chiusura di Yangon ha generato un'ondata di disagi per i viaggiatori e interrotto le rotte commerciali. Anche la Borsa di Bangkok ha sospeso le attività di negoziazione pomeridiane in seguito al sisma.

Il governo thailandese ha dichiarato lo stato di emergenza a Bangkok, dove si sono registrati danni significativi agli edifici, incluso il crollo di un grattacielo in costruzione con operai intrappolati. In Myanmar, lo stato di emergenza è stato esteso a sei regioni, con danni ingenti ad infrastrutture e abitazioni.

La giunta militare birmana ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per fornire aiuti umanitari. Il portavoce della giunta, Zaw Min Tun, ha sottolineato la necessità di assistenza immediata, con ospedali sopraffatti dai feriti e richieste di donazioni di sangue.

Al di là delle chiusure aeroportuali ipotizzabili per i danni subiti, il terremoto ha avuto un impatto significativo sulla mobilità generale, con strade danneggiate e interruzioni dei trasporti terrestri. In sintesi, mentre l'aeroporto di Yangon è stato il caso più evidente di chiusura, è ragionevole presumere che il terremoto abbia causato disagi e interruzioni anche in altre parti della rete di trasporto sia aereo che terrestre della regione.

La Farnesina sta monitorando attentamente la situazione e al momento non risultano italiani coinvolti. Sono stati forniti contatti di emergenza per i connazionali che necessitino di assistenza.

In basso, due video mostrano l'intensità e la devastazione dovuta al sisma, all'aeroporto di Mandalay e nell'intera area colpita:







Galleria fotografica Terremoto magnitudo 7.7 del 28 marzo 2025: passeggeri in attesa all'aeroporto di Mandalay, Myanmar, si mettono al riparo sulla pista dello scalo
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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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