Allarme del capo SM Esercito: "Riarmo necessario, ma l'Italia si mobiliti per la pace"
Oggi la conferenza "Uno sguardo verso l'alto. Nel campo di battaglia del Futuro"

Si è tenuta oggi mercoledì 26 marzo 2025, la conferenza "Uno sguardo verso l'alto. Nel campo di battaglia del Futuro", con lo scopo di approfondire le esigenze trasformative del settore militare-industriale, alla luce delle lezioni apprese dai conflitti russo-ucraino e mediorientale. Nel corso dei lavori tenutisi presso il circolo ufficiali dell'Esercito "Pio IX" a Roma, sono stati analizzati i principali aspetti della difesa aerea, dalla definizione dei requisiti fino alla progettazione, produzione, procurement e integrazione operativa. L’evento rappresenta un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, rappresentanti istituzionali, e operatori industriali, con l’obiettivo di favorire una visione sinergica e multi-prospettica nell’ambito della difesa.
In questo contesto il capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Carmine Masiello, ha lanciato un appello accorato sottolineando l'urgente necessità di un "programma di riarmo consistente" per colmare le lacune dell'Esercito italiano. "Sono partiti e stanno partendo programmi di approvvigionamento di mezzi e materiali", ha dichiarato il generale, avvertendo però che completare il processo "richiederà qualche anno".
L'obiettivo è modernizzare le forze armate, dotandole di tecnologie all'avanguardia per affrontare le sfide del futuro. In quest'ottica, Masiello ha invitato l'industria e il mondo accademico a collaborare strettamente con l'Esercito, promuovendo una "rivoluzione culturale" che favorisca l'innovazione e l'efficienza.
Il capo di Stato Maggiore ha lanciato un monito sulla gravità della situazione internazionale: "Non possono rischiare solo soldati, piloti e marinai. Perché semmai si andasse in guerra, non solo le forze armate vanno in guerra, ma l'Italia intera". Da qui, l'appello ad un impegno corale del Paese per scongiurare il conflitto: "È meglio che tutto il Paese partecipi sin da ora ad evitare questa guerra". Masiello ha esortato le forze politiche, economiche e sociali a lavorare insieme per la pace, sottolineando l'importanza di un approccio unitario e condiviso.
Le dichiarazioni del generale si inseriscono in un quadro geopolitico preoccupante per la sicurezza europea, segnato dalla guerra in Ucraina e da esacerbate tensioni internazionali. In diverse occasioni il capo di Stato Maggiore aveva già evidenziato la necessità di investire nella Difesa, sottolineando l'importanza di una forza armata moderna e ben equipaggiata. In un'audizione alla Camera dei deputati aveva anche ribadito l'urgenza di "riflettere sulle nuove esigenze di difesa e sicurezza del Paese", invitando ad investire in "prontezza, efficienza e capacità di deterrenza". In quest'ottica l'appello del generale alla mobilitazione nazionale per la pace rappresenta un segnale forte della gravità del momento e della necessità di un impegno congiunto per la sicurezza del Paese.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency