Sabato 15 marzo scorso, Ethiopian Airlines Group ha ufficialmente firmato una lettera d'intenti con l'African Development Bank (AfDB), segnando un passaggio cruciale per la realizzazione del nuovo "Bishoftu International Airport". L'intesa prevede un investimento complessivo di 7,8 miliardi di dollari, destinato a trasformare il principale hub aereo del Paese, ovvero l'"Addis Abeba-Bole".

Nel corso della cerimonia di firma tenutasi ad Addis Abeba, il ceo di Ethiopian, Mesfin Tasew, ed il vicepresidente per lo sviluppo regionale dell’AfDB, Nnenna Nwabufo, hanno sancito la partnership strategica. La presenza del presidente dell’AfDB, Akinwumi Adesina, e del ministro delle Finanze etiope, Ahmed Shide, ha sottolineato il forte impegno istituzionale e governativo a supporto del progetto.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di rispondere all’aumento esponenziale della domanda di servizi aerei, sia internazionali che domestici. Attualmente il traffico-passeggeri dell’aeroporto internazionale di "Bole" si attesta a 17 milioni annui, ma con il nuovo progetto si prevede di superare i 60 milioni entro il 2040. Questa espansione non solo rafforzerà la posizione di Ethiopian Airlines come "principale attore nel trasporto aereo in Africa", recita una nota, ma rappresenterà anche un volano per la crescita economica e per la modernizzazione dell’intero sistema dei trasporti del Paese.

Il ministro Ahmed Shide ha plaudito al sostegno offerto dall’AfDB, che comprende un portafoglio di investimenti attuale superiore ad 1,2 miliardi di dollari in settori strategici per lo sviluppo del Paese. Allo stesso modo, Akinwumi Adesina ha dichiarato l’impegno totale della Banca Africana di Sviluppo, definendo il progetto come una “flagship” per l’intero continente. Con un piano ambizioso e un sostegno finanziario robusto, il nuovo "Bishoftu International Airport" è destinato a diventare un punto di riferimento non solo per il paese, ma per l’intero continente africano, favorendo la connettività globale e promuovendo lo sviluppo economico regionale.