I deputati liguri del Partito Democratico, Valentina Ghio, Alberto Pandolfo e Luca Pastorino, hanno sollecitato un'estensione della continuità territoriale all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. In una recente interrogazione rivolta al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e depositata in Parlamento, i parlamentari hanno chiesto che l'aeroporto di Genova venga incluso tra quelli per i quali sono previsti oneri di servizio pubblico, con i conseguenti finanziamenti per coprire i costi associati.

Gli esponenti del PD sottolineano l'importanza strategica dell'infrastruttura aeroportuale genovese, che non solo facilita la mobilità regionale, ma funge anche da ponte verso i principali snodi nazionali e internazionali. La proposta suggerisce che l'applicazione di oneri di servizio pubblico sulle rotte aeree da e per Genova migliorerebbe l'affidabilità e la regolarità dei voli. Tale misura rappresenterebbe una valida alternativa agli attuali collegamenti terrestri, spesso compromessi da continui lavori e cantieri, ed equilibrierebbe lo svantaggio infrastrutturale della regione.

I disagi che i liguri affrontano quotidianamente a causa delle inefficienze nei collegamenti ferroviari e autostradali rendono questa richiesta ancora più urgente. Secondo Ghio, Pandolfo e Pastorino, potenziare i collegamenti aerei con tariffe agevolate per i residenti contribuirebbe a migliorare la qualità della vita nella regione, sostenendo al contempo lo sviluppo economico, turistico e commerciale. Potrebbe anche fornire una soluzione ai ritardi e interruzioni che penalizzano la mobilità locale. In sintesi, l'iniziativa mira a garantire il diritto alla mobilità dei cittadini liguri, riducendo i costi dei biglietti aerei e colmando così le lacune dei trasporti pubblici terresti.