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Collisione aereo-elicottero: anomalo il numero degli uomini radar al "Reagan"

Usa: ministro trasporti conferma ramo d'indagine sull'organico in torre al momento dell'incidente

Gestione dello spazio aereo nei cieli di Washington: un quadro complesso tra risorse insufficienti e traffico congestionato

Emergono nuove informazioni sull’incidente tra un aereo-passeggeri CRJ-700 operato da Psa Alines per conto di American Airlines, e un elicottero militare H-60 Black Hawk dell'esercito americano, entrati in collisione a mezz'aria il 29 gennaio scorso sui cieli dell’aeroporto "Ronald Reagan" di Washington. Il ministro dei trasporti statunitense, Sean Duffy, ha dichiarato che la situazione del personale nella torre di controllo al momento della collisione non rispettava gli standard abituali. Il neo-ministro (eletto il giorno prima dell'incidente, NdR) non ha tuttavia confermato esplicitamente le indiscrezioni dei media, secondo le quali la torre era sotto organico.

Sembra dunque confermato però (come riportato da AVIONEWS), che al momento dell’impatto in volo la torre di controllo era presidiata da un solo controllore del traffico aereo, mentre il protocollo standard richiede la presenza di almeno due operatori. La questione è ora al centro di un ramo delle indagini. "Stiamo verificando questo elemento", ha spiegato Duffy durante un’intervista a "Fox News Sunday", sottolineando che la sicurezza dei passeggeri è una priorità assoluta. La stessa Faa (Federal Aviation Administration), responsabile della regolamentazione e supervisione del traffico aereo negli Stati Uniti, non giustifica -se così fosse- come una tale carenza di personale possa essersi verificata in uno dei principali aeroporti della Nazione.

Un altro aspetto dell’incidente riguarda l’orario del volo dell’elicottero dell'Us Army, impegnato in una missione alle 21:00, un momento in cui lo spazio aereo intorno a Washington è particolarmente trafficato. Duffy ha apertamente criticato la scelta, chiedendo: "Perché svolgere una missione in un orario così affollato invece che alla 1:00 di notte, quando il traffico aereo è minimo?". Pur riconoscendo l’importanza dell’addestramento militare, il ministro ha sottolineato la necessità di bilanciare le esigenze operative delle forze armate con la sicurezza dei passeggeri civili: "Voglio che i nostri militari siano preparati, ma voglio anche garantire la sicurezza di chi viaggia in aereo", ha affermato.

L’incidente riaccende anche il dibattito sulla gestione dello spazio aereo nei cieli di Washington, una delle aree più trafficate al mondo, dove si intrecciano voli commerciali, operazioni militari e attività governative. La presunta carenza di personale nella torre di controllo dell'aeroporto "Ronald Reagan" evidenzia una problematica già segnalata in passato: l'insufficienza cronica di controllori del traffico aereo, spesso sottoposti a turni lunghi e stressanti, e le risorse limitate destinate alla loro formazione. Parallelamente, l’incidente solleva interrogativi sulle procedure di coordinamento tra aviazione civile e militare, soprattutto in un’area sensibile come lo spazio aereo di Washington. Secondo esperti del settore, una migliore pianificazione degli orari di volo per operazioni militari potrebbe ridurre il rischio di collisioni, ma richiede un dialogo costante tra Faa e Dipartimento della Difesa.

La National Transportation Safety Board (Ntsb), l'agenzia responsabile della sicurezza nei trasporti, sta conducendo un’indagine approfondita per determinare le cause dell'incidente nella qualità di titolare dell'inchiesta. Ha in corso di analisi i seguenti elementi:

- Condizioni operative nella torre di controllo al momento dell’incidente, con particolare attenzione al numero di addetti presenti.

- Piani di volo e autorizzazioni del Black Hawk e del volo American Airlines (American Eagle 5342).

- Comunicazioni e coordinamento tra il personale militare e civile.

Le conclusioni dell’indagine saranno decisive per apportare eventuali modifiche alle normative e alle procedure di sicurezza, nonché per prevenire incidenti simili in futuro.

Sull'argomento vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 12345 e 6.

SaM - 1262226

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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