Collisione aereo-elicottero (4): 67 le vittime, nessun superstite
Definito dalle autorità il più grave incidente aereo degli Stati Uniti in quasi 24 anni
In merito alla collisione avvenuta mercoledì notte a Washington, le vittime accertate sono 67, ovvero passeggeri ed equipaggio dell'aereo CRJ-700 (64) e i militari a bordo dell'elicottero dell'Us Army (3). Nessuno si è salvato. Il presidente Donald Trump, nell'immediato aveva tra l'altro commentato sui social he la tragedia era evitabile.
A bordo dell'aereo di linea si trovavano diversi atleti della squadra di pattinaggio americana, con allenatori e familiari di ritorno dai campionati a Wichita (Kansas); tra loro una coppia di campioni del mondo russi, Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, insieme ad Inna Volyanskaya, medaglia di bronzo ai campionati dell'Urss del 1980.
Il corridoio di volo dove è avvenuto l'incidente sembra essere molto frequentato da elicotteri militari. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, poco prima della collisione un controllore del traffico aereo avrebbe chiesto al pilota dell'elicottero se avesse visto il velivolo; questi confermò e chiese la "separazione Atc". I due aeromobili sarebbero quindi entrati in collisione pochi istanti dopo, provocando l'esplosione del mezzo militare. Al momento in cui scriviamo le scatole nere non sono ancora state rinvenute; detriti sono finiti sia nel Potomac che a terra.
Tra le prime misure prese dall'aeroporto nazionale "Ronald Reagan", vi è stata quella di dirottare il traffico aereo verso Dulles, Baltimora e Richmond; inoltre la Washington Metropolitan Area Transit Authority ha esteso il servizio silver line a supporto dei voli deviati. Le indagini sono aperte su più fronti a supporto del National Transportation Safety Board (Ntsb), titolare dell'inchiesta: in campo anche la Federal Aviation Administration (Faa), il dipartimento della difesa degli Stati Uniti e l's Army; anche l'Fbi ha dichiarato la propria disponibilità seppur non si ravvisino elementi che suggeriscano atti di terrorismo o criminalità.
Condoglianze e parole di conforto sono giunte numerose, e fra i primi un telegramma di Papa Francesco. Da più parti invece è stato sottolineato il silenzio di Mosca di fronte alla tragedia nella quale, come detto, sono stati coinvolti anche tre suoi cittadini: "Non sono previsti colloqui di alto livello", era stato il secco commento delle autorità russe. Da parte americana invece in queste ore lo stesso Trump ha fatto sapere, parlando coi giornalisti alla Casa Bianca, di esser pronto a facilitare il trasferimento delle salme dei tre russi nel loro Paese d'origine. "Siamo già in contatto con la Russia", ha dichiarato. Poche ore fa in una conferenza-stampa cui hanno partecipato autorità civili e militari, e responsabili sei soccorsi e dei servizi medici d'emergenza, il sindaco di Washington Mariana Browse ed il ceo di American Airlines Robert Aizen, è stato sottilineato che "il relitto dell'aereo è stato rinvenuto capovolto e spezzato in tre tronconi, in acqua profonda fino alla vita. È stato trovato anche il relitto dell'elicottero". Non sono stati trovati sopravvissuti, e questo traduce in tragedia l'accaduto, "rendendolo renderebbe il più mortale incidente aereo degli Stati Uniti in quasi 24 anni".
Sull'incidente vedi anche le notizie pubblicate da AVIONEWS 1, 2 e 3.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency