Accordo Italia-Mongolia (2). Volo diretto Bergamo-Ulan Bator
Presidente Sacbo aveva incontrato a novembre una delegazione
Le relazioni dirette via aerea tra Italia e Mongolia sono ora rese possibili dall’accordo bilaterale tra i due Paesi, sottoscritto a Roma al ministero degli Esteri a firma del ministro Antonio Tajani e del sottosegretario ai trasporti della Mongolia, Sandagdorj Batbold. L’annuncio della sottoscrizione del documento è stato accolto con soddisfazione dal presidente di Sacbo (Società di gestione scalo bergamasco), Giovanni Sanga, il quale aveva incontrato lo scorso mese di novembre una delegazione governativa e imprenditoriale della Mongolia in visita conoscitiva a Bergamo, dove aveva preso visione delle infrastrutture aeroportuali e del tessuto economico-industriale interterritoriale circostante.
“A nome di Sacbo –dichiara Giovanni Sanga– desidero ringraziare il ministro Tajani, i parlamentari bergamaschi Alessandro Sorte e Stefano Benigni, e quanti si sono adoperati per tessere questa importante relazione trasportistica. Il manifesto interesse verso l’aeroporto di Bergamo, come destinazione logistica favorevole alla crescita del traffico passeggeri e dell’interscambio commerciale con la Mongolia, potrà ora tradursi nell’apertura di una rotta con Ulan Bator. Siamo pronti e disponibili a studiarne termini e modalità con la compagnia di bandiera Miat Mongolian Airlines. Il volo diretto da Bergamo con la capitale della Mongolia ha una valenza strategica per tutta l’area del nord Italia e per il variegato mondo industriale ed imprenditoriale che vi gravita, e potrà certamente sostenere ed accelerare il processo di crescita dell’import-export tra i due Paesi”.
Gli sviluppi dell’accordo tra Italia e Mongolia creano le condizioni per un’ulteriore espansione del network dei collegamenti offerti dall’aeroporto di Bergamo, che consente già di raggiungere centinaia di destinazioni in Asia ed Africa attraverso i voli diretti con gli aeroporti hub di Dubai, Sharja ed Istanbul "Sabiha Gokcen".
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