Trasporto aereo. Trump rivede i criteri di assunzione in seno all'Faa
Stop a politica che favoriva "Diversity, equity, and inclusion"; spazio a "Sicurezza ed efficienza"
Una delle prime misure messe in atto dal neo-presidente americano Donald J Trump è stata mettere le mani sui criteri di assunzione in seno alla Faa, Federal Aviation Administration, ovvero l'agenzia del dipartimento dei trasporti statunitense. Lo dice a chiare note e in tono enfatico una direttiva, la quale riporta, letteralmente, che "è stata posta fine alla follia della 'Dei'" cioè Diversity, equity, and inclusion, ovvero la politica che in fatto di assunzioni dava priorità alla diversità, all'equità ed all'inclusione, "ripristinando l'eccellenza e la sicurezza all'interno della Faa", ovvero criteri di assunzione per merito.
Nel dettaglio: "I voli aerei dovrebbero essere supervisionati dai migliori dipendenti: il presidente Donald J. Trump ha firmato un memorandum presidenziale che pone fine alla politica di assunzione della Federal Aviation Administration (Faa) dell'amministrazione Biden, che dava priorità alla diversità, all'equità ed all'inclusione (Dei) rispetto alla sicurezza ed all'efficienza. Questo memorandum presidenziale ordina al segretario dei trasporti ed all'amministratore della Faa di interrompere immediatamente i programmi di assunzione 'Dei' di Biden e di tornare ad assunzioni non discriminatorie basate sul merito.
Richiede inoltre all'amministratore della Faa di esaminare le prestazioni passate e gli standard di prestazione di tutti i dipendenti che ricoprono posizioni in materia di sicurezza e di far sì che chiunque non dimostri adeguate capacità venga sostituito da qualcun altro che garantisca la sicurezza e l'efficienza dei voli degli americani.
Milioni di americani fanno affidamento ogni giorno su viaggi aerei sicuri e puntuali: sicurezza e competenza dovrebbero essere gli unici criteri di lavoro per i dipendenti Faa; eppure la precedente amministrazione ha violato la fiducia del pubblico, nonché la legge, dando priorità alle assunzioni illegali 'Dei'.
Ogni giorno, più di 45.000 voli e 2,9 milioni di passeggeri delle compagnie aeree che viaggiano per lavoro, per svago o per far visita ad amici e parenti affidano la propria vita alla Faa. Incredibilmente, come iniziativa per la diversità, l'equità e l'inclusione ('Dei'), la Faa di Biden ha reclutato ed assunto specificamente individui con disabilità intellettive 'gravi', problemi psichiatrici e paralisi completa rispetto ad altri che cercavano di lavorare per la Faa".
Prosegue il memorandum: "Il presidente Trump sta ponendo fine immediata a questo programma illegale e pericoloso e richiede che tutte le assunzioni siano basate esclusivamente sulla garanzia della sicurezza dei passeggeri delle compagnie aeree e dell'eccellenza complessiva del lavoro. L'11 gennaio 2023, due settimane dopo una grave crisi del trasporto aereo, un'interruzione del sistema della Faa causata da errori dei dipendenti, ha costretto a terra tutti i voli per la prima volta dall'11 settembre, a dimostrazione dell'importanza della competenza della Faa.
Mantenere la promessa di porre fine alla discriminazione illegale e riportare il buon senso: questo memorandum presidenziale si basa sull'ordine esecutivo del primo giorno di presidenza Trump, che pone fine ai programmi di discriminazione 'Dei', illegali ed immorali della precedente amministrazione".
In conclusione: "Nel suo discorso inaugurale, il presidente ha promesso: 'Forgeremo una società che non tiene conto del colore della pelle e che è basata sul merito'. Nel suo ordine esecutivo del 20 gennaio 2025 che decreta la fine dei programmi 'Dei' e delle preferenze governative radicali e dispendiose, il neo-presidente ha affermato: 'Gli americani meritano un governo impegnato a servire ogni persona con pari dignità e rispetto, e ad impiegare le preziose risorse dei contribuenti solo per rendere grande l'America".
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