Cavo Dragone (2). Crosetto: congratulazioni al nuovo presidente comitato militare Nato
Il cdm su proposta dello stesso ministro a dicembre aveva deliberato l'incarico
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha rivolto le sue congratulazioni all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che oggi ha assunto l’incarico di presidente del comitato militare della Nato.
“Sono certo che l’ammiraglio Cavo Dragone saprà interpretare il ruolo di Chairman e contribuire con leadership e visione strategica ad accrescere la capacità collettiva dell’Alleanza Atlantica di affrontare sfide globali sempre più complesse e promuovere la pace. In un contesto geostrategico sempre più difficile e fluido, le sue qualità professionali ed umane saranno decisive per contrastare efficacemente le complessità attuali e future, per tradurre le decisioni politiche in attività strategico-militari, fondamentali per la sicurezza e la stabilità internazionale. Con la sua pluriennale esperienza contribuirà a costruire le condizioni necessarie per contrastare il deterioramento della sicurezza a livello globale e fronteggiare le sfide presenti su vari fronti, da Est e Sud. La sua nomina è un atto che riconosce all'Italia un ruolo importante, nevralgico e fondamentale all'interno dell'Alleanza Atlantica. L’ammiraglio Cavo Dragone rappresenterà –sono sicuro– con il suo esempio e con il suo stile l’italianità e sarà motivo di orgoglio per il nostro Paese”, ha dichiarato così in una nota.
Il consiglio dei ministri, su proposta del ministro Crosetto, lo scorso 9 dicembre aveva deliberato il conferimento dell'incarico di presidente del comitato militare della Nato all’ammiraglio Cavo Dragone (vedi AVIONEWS). L’elezione è avvenuta il 16 settembre 2023, da parte del comitato dei capi di Stato Maggiore delle forze armate dei Paesi membri dell’Alleanza Atlantica.
Il sottosegretario di Stato per la Difesa, Isabella Rauti, ha scritto sui suoi canali social: “Auguri di buon lavoro all’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, neo-presidente del comitato militare della Nato; l’italiano nella posizione più alta nell’Alleanza atlantica. La grande professionalità e l’esperienza militare dell’ammiraglio, che nella sua carriera ha ricoperto incarichi apicali quali capo di Stato Maggiore della Marina e della Difesa, lo guideranno nel suo nuovo ruolo e saranno preziose in un momento storico così delicato che richiede leader con capacità di analisi e di visione. L’incarico assegnato conferma la grande reputazione internazionale delle nostre Forze armate ed un riconoscimento per l’Italia".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency