Brutto periodo per Pakistan International Airlines (Pia), nell'occhio del ciclone per colpa di un'uscita pubblicitaria via social piuttosto infelice, che in questi giorni ha scatenato polemiche in tutto il mondo. Nell'immagine si vede un aereo in volo della compagnia di bandiera pakistana puntare dritto verso la Torre Eiffel, massimo simbolo della Francia e dunque dell'Europa. Sotto, la scritta "Paris, we're coming today" (Parigi, arriviamo oggi...). 

Indubbio, come l'illustrazione evochi l'orrore dell'11 settembre del 2001, quando quattro aerei di linea furono dirottati, e portati a schiantarsi, due contro le Torri gemelle del World Trade Center di New York, uno contro il Pentagono, ed un quarto, destinato a piombare sulla Casa Bianca o sul Campidoglio, precipitò invece in un campo grazie alla corggiosa rivolta dei passeggeri. Una tragedia per mano dei terroristi di Al Qaeda, immane, che rimane macchia indelebile nella storia dell'umanità, e ricordo incancellabile in chi quei momenti li visse, da ogni angolo del mondo.

In realtà Pia, dopo un'interruzione di quattro anni, voleva semplicemente annunciare la ripresa dei suoi collegamenti verso l'Europa, e Parigi per l'appunto; un rientro reso possibile grazie alla cancellazione del vettore dalla rigida black-list dell'Unione europea che le aveva imposto il divieto per questioni legate alla sicurezza aerea. Per segnare l'importante ritorno, l'aviolinea ha scelto l'iconica immagine della Torre Eiffel. Una scelta comunicativa che non poteva essere più sbagliata. E l'opinione pubblica, quella feroce dei social, si è sollevata. Una bufera...

Critiche sono arrivate anche all'interno dello stesso Pakistan. Uno per tutti, Omar R. Quraishi, noto esperto di relazioni pubbliche, ed ex-consigliere politico pakistano, che su X ha commentato: "L'idiota che ha progettato questa grafica non ha visto un aereo Pia diretto alla Torre Eiffel? Uno dei monumenti simbolo d'Europa? Non sanno della tragedia dell'11 settembre, in cui sono stati usati aerei per attaccare edifici? Non pensavano che questo sarebbe stato percepito in modo simile? Non sanno che Pia è una compagnia aerea di proprietà di un Paese spesso accusato di sostenere il terrorismo? Davvero senza parole....". In molti infatti si sono chiesti se l'immagine rappresentasse una minaccia velata. 

Pare comunque, ad onor del vero, che la compagnia aerea abbia aggiustato il tiro, puntando per la sua campagna su una seconda immagine (che pubblichiamo nella galleria in basso), che stavolta vede un aereo atterrare in un aeroporto presumibilmente parigino, e recante la scritta "Paris, we've arrived". "Parigi, siamo arrivati". Ma ormai, come si dice, la "frittata è fatta!"...