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Regno Unito: è allerta droni sullo spazio aereo delle carceri, preda della criminalità

Possono potenzialmente consegnare anche armi, una "minaccia alla sicurezza nazionale"

Scatenata in queste ore la stampa inglese, dopo l'allarme lanciato dall'organo britannico di vigilanza delle carceri di Sua Mestà, per voce del suo ispettore capo per l'Inghilterra ed il Galles Charlie Taylor, che alla "Bbc" ha evidenziato la crescente preoccupazione per l'utilizzo di aerei droni da parte delle organizzazioni criminali per far pervenire oggetti illeciti, quali droghe e telefoni cellulari, all'interno delle prigioni. Soprattutto, "La consegna di oggetti proibiti ai detenuti degli istituti di pena di Manchester e di Long Lartin, nel Worcestershire (che ospitano alcuni degli uomini più pericolosi del Paese, tra cui terroristi, assassini e boss della criminalità organizzata), è diventata talmente regolare da permettere anche l'eventuale introduzione di armi".

L'ispettore capo ha posto l'accento dunque soprattutto sulle potenzialità di questi dispositivi aerei, capaci di trasportare fino a 1,5 kg di materiale, e quindi di introdurre anche armi da fuoco nelle strutture carcerarie. Taylor ha espresso preoccupazione per una possibile perdita di controllo dello spazio aereo sopra le carceri, il che potrebbe portare ad accrescere i rischi di rivolte armate, fughe e presa di ostaggi. Ha descritto la situazione come una "minaccia alla sicurezza nazionale", aggravata dalle recenti ispezioni che hanno rivelato lacune significative nelle coperture delle telecamere di sicurezza e nelle misure di contrasto ai droni nelle due prigioni sopraccitate. 

Una situazione di vulnerabilità che richiede soprattutto negli istituti di massima sicurezza l'immediato rafforzamento delle misure di sicurezza, per contrastare questa nuova modalità di traffico illecito.

Una risposta è arrivata intanto dal ministero della giustizia, il quale ha affermato di aver già agito in tal senso "migliorando la sicurezza, con un nuovo sistema di telecamere a circuito chiuso e reti anti-drone". "Questo governo ha ereditato delle prigioni in crisi", ha lamentato un portavoce. "Stiamo affrontando la situazione investendo nella manutenzione e nella sicurezza delle carceri, lavorando con la polizia e altri per affrontare la grave criminalità organizzata e allargando le carceri per rinchiudere i criminali pericolosi".

Sta di fatto che l'emergenza in queste ore è divenuta quasi tangibile, ed è emersa in tutta la sua gravità, nonostante l'organo di vigilanza delle carceri avesse emesso già lo scorso ottobre una notifica urgente sulle condizioni di Manchester, affermando che è tra le carceri più violente del Paese. Senza contare la pericolosità dello stato delle cose a Long Lartin, che detiene uomini condannati per reati di terrorismo. 

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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