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CLARA MOSCHINI

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Nasa esplora due opzioni per portare sulla Terra campioni raccolti su Marte

Entrambe si basano su un sistema di ritorno a bordo dell'Earth Return Orbiter dell'Esa

Per massimizzare le possibilità di portare con successo i primi campioni di roccia e sedimenti marziani sulla Terra a beneficio dell'umanità, la Nasa ha annunciato un nuovo approccio al suo Mars Sample Return Program. L'agenzia spaziale perseguirà simultaneamente due opzioni di atterraggio, o piani strategici, incoraggiando la competizione proposte che contemplino e l'innovazione, nonché risparmi sui costi e sui tempi.

L'agenzia ha in programma di selezionare in seguito un singolo percorso per il programma, che mira a comprendere meglio i misteri dell'universo e ad aiutare a determinare se il Pianeta rosso abbia mai ospitato la vita. Nasa dovrebbe decidere circa il programma nella seconda metà del 2026.

Nel settembre 2024 l'agenzia ha accettato 11 studi su come riportare al meglio i campioni marziani sulla Terra. Un team di Mars Sample Return Strategic Review è stato incaricato di valutare tali studi e quindi di raccomandare una serie di parametri, comprese le stime di costi e tempi associati.

Durante la formulazione, l'agenzia spaziale americana procederà con l'esplorazione e la valutazione di due distinti mezzi per far atterrare la piattaforma di carico carico su Marte. La prima opzione sfrutterà i progetti basati sui sistemi di ingresso, discesa ed atterraggio utilizzati in precedenza, vale a dire il metodo sky crane, dimostrato con le missioni Curiosity e Perseverance. La seconda sfrutterà l'utilizzo di nuove capacità commerciali per consegnare il carico utile del lander sulla superficie di Marte.

Per entrambe le possibili opzioni, la piattaforma di atterraggio della missione trasporterà una versione più piccola del Mars Ascent Vehicle. I pannelli solari della piattaforma saranno sostituiti con un sistema di alimentazione a radioisotopi in grado di fornire energia e calore durante la stagione delle tempeste di polvere su Marte, consentendo una complessità ridotta. Il contenitore di campioni orbitanti includerà 30 provette di quelli che il lander Perseverance ha raccolto dalla superficie di Marte. 

Entrambe le opzioni di missione si basano su un sistema di cattura, contenimento e ritorno a bordo dell'Earth Return Orbiter dell'Esa (European Space Agency) , per catturare cioè il contenitore del campione in orbita nell'orbita di Marte. L'agenzia spaziale europea sta valutando il piano della Nasa.

red/f - 1261852

AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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