“L’accordo raggiunto rappresenta un ulteriore importante passo in avanti nella direzione da noi da tempo auspicata”. Così in una nota Uiltrasporti commenta la sottoscrizione, al termine della riunione conclusa che si è tenuta ieri al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, della proroga fino al 31 ottobre 2025, della cassa integrazione straordinaria per i 2118 lavoratori di Alitalia in amministrazione straordinaria.

“La proroga, adottata mettendo in campo anche le risorse del fondo di solidarietà, permette di scongiurare il licenziamento. È necessario ora -continua Uiltrasporti- arrivare ad una soluzione strutturale, che permetta l’attivazione di politiche attive e di riqualificazione per il reimpiego di questi lavoratori altamente specializzati, come inizialmente previsto dai piani di sviluppo di ITA Airways e delle altre realtà nate da Alitalia, soprattutto in questo anno giubilare. La nostra richiesta -conclude Uiltrasporti- di proroga era dettata da necessità oggettive e motivata dal ritardo dello sviluppo dei piani industriali delle società di handling, volo e manutenzione che hanno ereditato le attività da Alitalia. Continueremo quindi a lavorare fino a quando non arriveremo ad un totale reinserimento nel ciclo lavorativo di tutti i lavoratori”.

"Soddisfazione per il risultato raggiunto, per nulla scontato fino a pochi mesi fa, frutto di interlocuzioni costanti con il Governo che, attraverso la legge di bilancio, ha provveduto al finanziamento necessario". A riferirlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo ed Anpac sull'accordo per la proroga fino al 31 ottobre 2025 della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori di Alitalia in amministrazione straordinaria, sottolineando che "lo strumento conservativo della cigs, fortemente sostenuto dalle organizzazioni sindacali ed associazioni professionali, tutela gli oltre 2 mila lavoratori tuttora alle dipendenze delle società in as".

"Questo ulteriore periodo di cigs -spiegano le organizzazioni sindacali- si colloca inoltre in un momento particolarmente importante, all’alba dell’imminente ingresso di Lufthansa in ITA Airways che fungerà da volano al settore, già in forte sviluppo ed espansione, del trasporto aereo". 

"La piena rioccupazione del personale resta -affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo ed Anpac- il nostro obiettivo principale, con l’auspicio e l’impegno, che l’accordo odierno sia funzionale ad individuare soluzioni di reintegro nel mondo del lavoro partendo prioritariamente dalle aziende che hanno rilevato gli asset delle società del Gruppo Alitalia".

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.