Ad informarne ieri 2 gennaio 2025 una nota ufficiale della Defence Intelligence of Ukraine (DiU), che ha dato all'impresa la valenza di un primato: "a seguito di un'operazione riuscita dell'intelligence della difesa dell'Ucraina nel Mar Nero, nei pressi della Crimea temporaneamente occupata, il 31 dicembre 2024 le forze speciali dell'unità del 'Gruppo 13' hanno distrutto due elicotteri russi Mi-8 utilizzando droni Magura V5 equipaggiati con missili". Non c'è stato scampo per gli equipaggi. Nella stessa operazione, sottolinea la nota, è stato colpito e danneggiato anche un altro elicottero dello stesso modello, che però è riuscito ad allontanarsi dalla scena ed a riatterrare sulla base di decollo in territorio russo. 

Un precedente comunicato diramato proprio il 31 dicembre scorso specificava che i missili lanciati dai Magura V5 erano del tipo R-73 Sea Dragon.

Ironia della sorte se così fosse, la variante basica dell'R-73, missile aria-aria a corto raggio, fu sviluppata proprio da un'azienda russa, la Vympel Mpo, (suoi anche i missili terra-aria SAM e quelli atibalistici ABM); entrò in servizio nel 1984. Kiev ne possiede 40 nella moderna variante Sea Dragon appositamente modificata dalla stessa Ucraina per uso in veicoli di superficie senza pilota.

Il Magura (Maritime Autonomous Guard Unmanned Robotic Apparatus) V5 invece, è un drone navale da combattimento di produzione ucraina capace di un'autonomia di 800 km, secondo le specifiche annunciate alla sua presentazione avvenuta nel luglio del 2023. Diversamente da altri droni navali di produzione ucraina come il Sea Baby utilizzati per attaccare imbarcazioni ancorate in porto, il Magura V5 è stato progettato specificamente per colpire obiettivi in alto mare.

In basso, il video diffuso dal ministero della difesa ucraino, inerente l'abbattimento: